Avete scoperto una gustosa ricetta per cucinare il pesce e avete comprato due ottime seppie da preparare per pranzo, ma, una volta giunti a casa, non avete la minima idea di come muovermi per pulire la seppia. Vediamo come fare, passo dopo passo.
Come pulire la seppia
Pulire la seppia è un’operazione complessa per chi è alle prime armi. Non dovete essere dei chirurghi di fama mondiale per riuscirci, basta solo un po’ di pratica e dedizione.
Partiamo dall’occorrente. Liberiamo un buon piano di lavoro o procuriamoci un buon tagliere, magari vicino al lavandino. Poi, per chi è più sensibile all’odore del pesce, occorreranno dei guanti in lattice per evitare il contatto con l’inchiostro (nero di seppia) con le unghie. Ancora, avremo bisogno di un coltello dalla lama liscia e molto affilata e di un paio di forbici per il pesce.
Siamo pronti. Per prima cosa, ci sarà da lavare sotto acqua molto fresca le nostre seppie, posizionandole a testa in giù. Tolte tutte le impurità, sfilate l’osso con le mani, infilando due dita nel corpo della seppia. È l’unico corpo rigido, dunque non sarà difficile.
A volte può capitare, durante questa operazioni, di imbattersi nelle uova dell’animale, che molti buttano. In realtà, rappresentano un ottimo condimento per pasta, riso e insalata di mare.
La seppia ora apparirà molto sottile e delicata. Servendoci delle forbici, tagliamo via la testa e poi sfiliamo con le mani le interiora. La testa non va buttata via.
Separiamo la pelle della seppia dalla carne, anche con le dita, scoprendo la parte bianca dell’animale. Sciacquatela con cura sotto acqua corrente e poggiatela su uno scolapasta per farla drenare.
Della testa che abbiamo messo da parte, recuperiamo il becco, la parte al centro della testa che appare più dura. Tagliamo via gli occhi usando le forbici e mettiamo la parte nuovamente sotto l’acqua, per rimuovere l’inchiostro. Lasciamo poi il tutto in uno scolapasta per alcuni minuti, in modo da far sgocciolare la seppia.
Come conservare la seppia
La seppia è un mollusco dal sapore prelibato, molto apprezzato in cucina. Se si acquista fresca, è importante conservarla in modo corretto per mantenere la sua qualità. Ecco alcuni consigli utili per conservare la seppia:
Conserva la seppia in frigorifero a una temperatura tra i 2 e i 4 gradi Celsius, avvolta in un foglio di pellicola trasparente o inserita in un contenitore ermetico.
Se la seppia è già pulita, conservala in frigorifero per non più di 2-3 giorni.
Se la seppia non è pulita, rimuovi le interiora e il becco nero, quindi sciacquala sotto acqua corrente fredda e tamponala con carta da cucina per rimuovere l’acqua in eccesso. Avvolgila in un foglio di pellicola trasparente e conservala in frigorifero per non più di 1-2 giorni.
Se vuoi conservare la seppia per un periodo più lungo, puoi congelarla. Avvolgila in un foglio di pellicola trasparente e inseriscila in un sacchetto per alimenti con chiusura ermetica, quindi congela a una temperatura inferiore ai -18 gradi Celsius. La seppia può essere conservata in freezer per circa 3 mesi.
Ricorda che la seppia è un alimento delicato e deve essere maneggiata con cura per evitare contaminazioni batteriche. Quando la cucini, assicurati di cuocerla a sufficienza per eliminare qualsiasi rischio di malattie alimentari.