In questa guida ti spiegherò come si gioca a Crapette, detto anche Banca Russa. E’ un gioco che ha origine in Francia nel XIX secolo; si gioca con due mazzi di carte francesi, senza jolly. Rappresenta praticamente un solitario, ma si gioca in due, ognuno con il proprio mazzo di carte. Se però l’avversario si accorge che l’altro sta dimenticando una regola, può fermarlo dicendo “crapette”. La fine del gioco consiste nello smaltire, collocandole al posto giusto, le proprie carte, prima dell’avversario.
I giocatori sono posizionati uno di fronte all’altro, e formeranno una fila di quattro carte ciascuna. Fra le due file è lasciato lo spazio per disporre otto carte, gli assi dei due mazzi, in due file parallele. Ciascun giocatore conterà poi dieci carte dal suo mazzo e le metterà, coperte, alla sua destra a costituire la “crapette”. Il tallone delle altre carte verrà messo a sinistra. Lo schema di inizio gioco sarà quindi il seguente: su ciascuna crapette i giocatori metteranno una undicesima carta, scoperta. Chi ha la carta scoperta più alta inizia il gioco.
Il giocatore prende gli Assi che si trovano sulle colonne o sulle crapette, sue o dell’avversario, e li colloca al loro posto nelle file centrali; se ci sono altre carte scoperte da poter collocare in sequenza su gli assi, le sistema opportunamente. Il giocatore può anche spostare sul pozzo, se già c’è, o sulla crapette dell’avversario le carte scoperte in modo da costituire delle sequenze ascendenti o discendenti a colori alterni (ad esempio, su un J di quadri può mettere una Q di fiori, o su questa un J di cuori, un 10 di picche e così via, salendo o scendendo, ma sempre in sequenza a colori alterni).
Alla conclusione di questa prima fase è possibile costituire, con carte prese dai pozzi o dalle crapette, la sequenza descritta prima su carte scoperte della colonna dell’avversario. Appena saranno finite le possibilità di manovrare le carte scoperte, si cominciano a scoprire e a collocare le carte della propria crapette. Se una carta della crapette non può essere collocata, blocca tutte le altre. In questo caso si possono scoprire anche le carte del tallone.
Se anche il tallone è bloccato, si possono utilizzare le carte del pozzo, se c’è. Il pozzo è costituito dalle carte che l’avversario vi ha collocato per iniziare una sequenza può essere girato più volte. Il primo giocatore va avanti finchè non rimane bloccato o finchè non commette un errore. L’errore deve essere rivelato subito dall’avversario, che deve dire: “crapette”. Se entrambi i giocatori sono bloccati, vince chi ha meno carte nella sua crapette, pozzo e tallone. Quando un giocatore non ha più carte nella sua crapette, pozzo e tallone, ha vinto e l’avversario paga un tanto per ogni carta che gli è rimasta.