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Come si Riconoscono le Stelle di Mare

Il corpo degli Asteroidi, noti comunemente come stelle di mare, è flessibile e più o meno depresso,
appunto stelliforme oppure pentagonale (in funzione della lunghezza delle braccia), con 5 o più braccia. Le dimensioni variano da un centimetro ad oltre un metro. I colori spesso vivaci sono dovuti soprattutto ai carotenoidi. Il corpo presenta due superfici contrapposte: quella orale o ventrale, dove è la bocca al centro e con la quale l’animale poggia sul substrato, e quella aborale o dorsale con l’apertura anale al centro e dove troviamo il madreporite in posizione più o meno eccentrica e comunque interraggiale: di regola (con un solo madreporite) la linea che passa per il madreporite e l’apertura anale determina l’asse per cui passa il piano dell’innata simmetria bilaterale. Il madreporite è costituito da una piastra tondeggiante percorsa da solchi forellati sul fondo, dove l’ambiente esterno comunica con quello interno del sistema acquifero. Le braccia corrispondono alle zone radiali, più o meno sviluppate. Tali braccia sono contigue, alla base, tra loro ed a seconda le specie differiscono per numero, forma e lunghezza. Se tipicamente sono nel numero di 5 , molte specie ne posseggono 6 o 7 ed alcuni

Asteroidi esotici ne contano alcune diecine ! Inoltre, con un numero normalmente elevato, esso non è costante in tutti gli individui della stessa specie. Però c’è una complicazione ulteriore: si possono osservare, in specie normalmente pentamere, individui tetrameri, esameri, eptameri e cioè 4, 6, 7 braccia.. Tali situazioni vengono attribuite ad anomalie.

Ma ulteriori situazioni, diverse dalle anomalie naturali, possono essere causa di un numero inferiore di braccia rispetto a quello normale della specie:
– oltre alla riproduzione con emissione di prodotto sessuali che porta nel caso generale all’origine, dall’uovo fecondato, della larva detta bipinnaria, si osserva in molti Asteroidi anche la riproduzione agama per scissione: di un animale che si divide a metà, le singole parti rigenerano le braccia perdute (tale tipo di riproduzione può essere limitata ad una fase giovanile e si possono osservare vari stadi di questa situazione con braccia di spiccata disuguaglianza tra le esistenti e quelle in riformazione: possiamo osservare detto fenomeno conseguente alla fissiparità nella specie Coscinasterias tenuispina);
– nelle stelle il potere rigenerativo è notevole e possiamo osservare soggetti con braccia provvisoriamente assenti a causa di mutilazioni/traumi avvenute da poco tempo (il gruppo ha pochi nemici ma possono essere predate da pesci) o disuguali perché le mutilate sono in fase di rigenerazione ;
– in alcune situazioni ambientali particolari, anormali (il verificarsi dell’immobilizzazione del corpo a causa di una piccola frana, ecc.), molti Asteroidi possono effettuare l’autotomia cioè possono rompersi spontaneamente, perdere le braccia per poi rigenerarle.

Talvolta le braccia in rigenerazione possono presentare delle anomalie, per es. possono essere biforcute.

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