Realizzare una abat-jour con le proprie mani oggi è possibile e senza ricorrere a stratagemmi esagerati, ma semplicemente trasformando dei vasetti. La regola di fondo è sempre la stessa, il riciclo, recuperando così antichi oggetti inutilizzati posati in garage, ma anche una nuova creazione può essere un’alta dimostrazione delle vostre capacità. Che stia sul comodino o sul tavolo, una lampada può trasformarsi da oggetto strettamente funzionale ad affascinante elemento decorativo di alto desing.
In teoria ogni vaso potrebbe essere trasformato in una lampada da tavolo, serve realizzare solamente un raccordo alla bocca del vaso che trattenga il portalampada ed il gioco è fatto. La necessità di trasformare un vaso in lampada può derivare dall’esigenza di abbinare al meglio la lampada al resto della stanza, decorandola e personalizzarla come meglio credete. I vasetti potete acquistarli o realizzarli voi in cartapesta, ceramica, legno, ferro ecc. Ma ciò che conta è capire alcuni particolari che potrebbero esserci utili in ogni occasione, vediamo insieme quali sono.
Occorrente
Per realizzare queste lampade ci serviranno alcuni materiali rintracciabili nei negozi di belle arti e nei centri elettrici come
Vasetti in terracotta
fissativo
colori vari acrilici
vernice protettiva
pennelli
spugna
trapano
filo bipolare
interruttore
presa
portalampade con doppia vite
paralume
multistrato
seghetto alternativo
Procedimento
Il punto di partenza è il vasetto. Potete sceglierlo tra infiniti modelli nei negozi specializzati in prodotti ceramici (come in questo caso) oppure negozi di bricolage. La scelta deve considerare, oltre ai propri gusti personali, le proporzioni che si hanno con il paralume da montare sopra, dalla dimensione dell’apertura superiore e dalla sua stabiliità complessiva. Il paralume potete comprarlo già pronto, se trovate il modello giusto, altrimenti potreste realizzarlo da voi con del filo di ferro spesso e del tessuto o carta robusta che più vi piace. Che la scelta di partenza sia il paralume o il vasetto, provateli insieme e assicuratevi che siano in sintonia come forma e che il peso e il volume del vasetto sia in grado di reggere il paralume senza che si capovolga il tutto.
Scelto il vaso, dobbiamo scegliere anche una colorazione, o un vero e proprio intervento pittorico oppure realizzare una patina sovrapponendo colori e vernici, noi abbiamo scelto di realizzare una patina per tamponatura. Prima della patina però, dobbiamo preparare il vasetto e predisporlo a lampada, iniziate creando un buco sufficiente al passaggio di un filo bipolare, non esagerate con il diametro. Se necessario carteggiate piccoli spigoli o eventuali difetti del cotto.
Fatto il buco bisogna passare un fondo. Nel caso della terracotta quasi tutti i colori e vernici aderiscono molto bene grazie alla porosità, ma se l’oggetto non è in argilla bianca e fosse il classico color mattone, un colore che non sia coprente lascerà trasparire il colore di fondo alterandosi, se questo non è previsto dai vostri fini allora il problema è facilmente risolvibile. Passate un fondo bianco che vi neutralizzi gli altri colori, vedrete sicuramente la differenza di brillantezza tra la prima situazione e la seconda. Se invece il supporto è di materiale diverso, ad esempio vetro, plastica, metallo e altro, è necessario passare prima un aggrappante che permetta al colore di fissarsi al meglio. I colori acrilici sono quelli consigliati, perchè più forti e resistenti, ma anche le tempere se trattate adeguatamente possono andar bene.
Una volta che il fondo si è asciugato bene siete pronti a passare alla fase di tamponatura. Sicuramente la troverete divertente. Disponete il colore scelto in una ciotola molto piana, intingete la punta del pennello o una spugna, scaricate un po’ di colore sul giornale per stabilire la giusta quantità e cominciate a picchiettare sull’oggetto. Questa patina renderà unici il vostro prodotto perchè ogni persona ha un proprio modo che può essere strettamente personale. Se utilizzate un pennello o una spugna la trama sarà differente, e tutto dipenderà anche dalla quantità di colore intrappolato in essi. Vi consiglio di fare degli strati poco intensi, in quanto sovrapponibili siete sempre in tempo per aggiungere un secondo strato. Roteate il pennello mentre picchiettate e procedete con tranquillità e in maniera uniforme.
Se volete potete sovrapporre un colore che non sia lo stesso di prima, in questo caso abbiamo scelto un verde cadmio molto diluito cher creare in fine un effetto quasi ossidato.
Infine procedete con una tempera acrilica dorata o argentata per un effetto metallizzato. Oro o argento sono due campi diversi, perchè riescono a dare su uno stesso fondo delle tonalità molto diverse tra loro più calde o fredde.
Finita la patina potete scegliere di coprire il tutto con una vernice opaca o lucida, ma se usate i colori acrilici potete saltare questo passaggio in quanto gli acrilici sono molto forti e la vernice servirebbe più che altro a dargli più lucentezza che fissarli. Adesso siamo pronti per montare il portalampade. Approfittando della forma conica della bocca del vasetto incastreremo un tappo in legno, se invece il vaso possiede un’altra forma, dovrete adottare un altro sistema. Per fare il tappo ritagliate da un pezzo di multistrato un diametro pari al diametro massimo del vasetto.
Provatelo e poi smussatene i bordi in modo che calzi perfettamente. Usate una raspa e carte abrasive per renderlo liscio. Dopo di che praticate un foro al centro. il foro sarà 8 mm di diametro in modo da avvitare la barra filettata cava che fa da raccordo con il portalampade.
Sistemato il tutto, passate il filo prima dal buco in basso al vasetto per poi uscire attraverso la barra filettata cava. Unite il filo bipolare al portalampade facendo attenzione alla corretta sistemazione dei fili.
Se può esservi utile potete anche istallare un interruttore lungo il filo all’altezza che desiderate, evitando di dover staccare la presa ogni volta che desiderate spegnere la luce. L’interruttore può assumere diverse forme e modelli, ma il concetto è sempre lo stesso, quindi una volta aperta la scocca vedrete voi stessi le indicazioni su montare i fili.
Infine montate la presa, come al solito aprite la scocca e unite i fili alle rispettive postazioni.
Incollate il tappo con il portalampade al vaso con della colla a caldo. Montate il paralume ed ecco le vostre lampade finite.