La caldaia è un elemento indispensabile nelle nostre abitazioni, grazie ad essa infatti, possiamo riscaldare la nostra abitazione e l’ acqua che adoperiamo. Chiaramente si tratta di uno strumento abbastanza delicato, il quale, la maggior parte delle volte viene istallato all’ esterno dell’ abitazione e pertanto è costantemente esposto agli agenti atmosferici, anche se ben protetto in apposite custodie. Un’ opportuna opera di manutenzione è pertanto fondamentale al fine di garantirne il corretto funzionamento. Si tratta sia di verifiche funzionali che faremo opportunamente eseguire dal personale specializzato, 1-2 volte all’ anno, sia di interventi di pulizia, che possiamo eseguire noi stessi. In particolare allora, vediamo insieme come pulire la caldaia:
armiamoci quindi di alcool denaturato, strofinacci, pennellino ed una bombola ad aria compressa, quindi passiamo pure ad effettuare la nostra pulizia, spegnendo per rima cosa la caldaia per la nostra sicurezza, poi estrarremo la manopola d’accensione e quella della fiamma, quindi estraiamo il pannello. Una volta scoperta la parte interna della nostra caldaia, con l’ aiuto di un pennello iniziamo a rimuovere la polvere dal bruciatore (lo riconoscerete dalla graticola e dalle celle che lo compongono). Dopo aver rimosso il grosso delle scorie con il pennello, prendiamo la nostra bombola ad aria compressa e puliamo le grate e le celle, semplicemente “spruzzando” l’ aria. Poi con lo strofinaccio imbevuto d’ alcool, puliamo l’ugello all’ estremità ( lo riconoscete dalla sua forma ad arco), poi approfittate per pulire anche le pareti interne. Quindi ricollocate il pannello e le manopole sganciate in precedenza al loro posto. Per completare l’ operazione in maniera ancor più efficace, effettuate anche lo spurgo dei termosifoni.