Anche se consapevole che sul mio balcone le piante hanno durata breve, anche quest’anno ci ho riprovato. Non so perchè, ma penso che le piante abbiano fascino e in casa non possono mai mancare. Stavolta ho preso semi di campo, più resistenti al sole di loro in teoria non ci dovrebbe essere nessuno. Il primo passo per poter seminare in casa è utilizzare il sistema della serra, ma questa volta ho seguito una procedura più semplice perchè non avevo tempo di seguire tutti i passaggi.
In pratica bisogna avere un vaso abbastanza capiente in base al pane radicale che andrà ad occupare la pianta, avere dei semi, dell’argilla espanso (quei pallini marroni) e della terra universale oppure specifica per il tipo di vegetale scelto. Prima si deposita sul fondo del vaso uno strato alto almeno 1 centimetro di argilla espanso e poi la terra fino a 3/4 del vaso. Si adagiano i semi distanziandoli fra loro, si adagia un nuovo strato di terra altro circa 1 centimetro e infine si spruzza l’acqua finchè la terra non risulta interamente bagnata.
I vasi andranno messi in un luogo rigorosamente all’ombra finchè non nascono i germogli e finchè essi non sono abbastanza resistenti da sopportare il sole. La terra deve essere sempre umida, ma mai zuppa. A questo punto non resta che aspettare la nascita dei germogli che dovrebbe avvenire dopo circa 10/15 giorni dalla semina
Le piante che uso sono per lo più officinali perchè a me piace molto usare gli aromi in cucina. Purtroppo il sole cocente del mio balcone non lascia scampo e per quanto durante il giorno ho sempre cercato di dar loro un po’ di tregua con la poca ombra che appariva, non hanno resistito. Comunque ho seminato il basilico, il rosmarino, la menta, il peperoncino, la salvia, la camomilla, la lavanda e persino una zucca.