Il bibi è un anellide marino di cui tantissimi pesci vanno ghiotti. L’orata, in particolare, se ne ciba in grandi quantità. Questa esca però non è proprio semplice da utilizzare e richiede degli accorgimenti e degli strumenti adatti. Se anche tu vuoi scoprire come pescare con il bibi non dovrai far altro che seguire attentamente tutti i consigli contenuti in questa guida.
Per iniziare devi acquistare dei bibi presso il tuo rivenditore di esche di fiducia. Il bibi deve essere fresco e inscatolato da poco tempo, altrimenti perde molte delle sue capacità attrattive. Inoltre dovrai tenere il bibi in frigorifero e se non lo termini durante la pescata, bagnalo con dell’acqua di mare e vedrai che potrai mantenerlo ancora per qualche giorno.
Il bibi è ripieno di un liquido che gli conferisce le grandi capacità attrattive verso i grufolatori marini. Per poterlo innescare al meglio dovrai utilizzare un apposito ago munito di occhiello. Per cambiare il bibi dovrai rifare di volta in volta il nodo al terminale. Prima di tutto inserisci il bibi sull’ago evitando che questo si afflosci perdendo liquido.
Passa la parte superiore del terminale nell’occhiello, ma per soli 5-10 centimetri. Tieni teso il filo ed effettua una piccola piega facendolo aderire all’occhiello stesso. Tieni i due capi del terminale e fai scivolare il bibi sull’ago sino a che questo non sia passato, completamente, su terminale. Adesso tiralo sino all’amo che dovrai far penetrare sino alla punta.
Lega il terminale alla tua montatura e cerca di lanciare abbastanza lontano. Tieni il filo in tensione e fai piegare, di poco, il vettino della tua canna in modo che tu possa scorgere una eventuale abboccata. Di tanto in tanto muovi la canna e trascina di qualche metro la tua esca in modo che non venga inghiottita dalla sabbia e resa poco visibile ai grufolatori.