Il carciofo si presta a svariate preparazioni.
Togli tutte le foglie iniziali che contornano i tuoi carciofini, che avrai scelto con oculatezza teneri, piccoli e freschi. Arrivata alla parte bianca e tenera dei carciofini (al cosiddetto “cuore”),elimina, operando con un taglio netto di coltello, la parte superiore. Se noti che, all’interno, il carciofino presenta la famosa “barbetta”, devi eliminarla scavando pazientemente con un coltellino. Lascia solo 1 cm di gambo. Intanto prepara 3 limoni. Spremili in una ciotolina (puoi usare anche il succo di limone già pronto che si trova nei supermercati), aggiungi ad esso l’aceto in ragione di 1/2 litro.
Cala in questo liquido i carciofini che hai pulito. Sul fuoco metti una pentola abbastanza capiente, riempila di acqua, versaci ancora un po’ d’ aceto, il succo di qualche altro limone e un bel pugno di sale. Appena l’acqua bolle, cala i carciofini col tutto il liquido nel quale sono immersi. Fai bollire per circa 10 minuti a fiamma media.. A fine cottura, scolali bene e mettili su un canovaccio ad asciugare. Quando saranno perfettamente asciutti, sistemali in vasetti di vetro a strati alternati.
A uno strato di carciofi deve seguirne uno di peperoncino, aglio e foglioline di menta. Man mano che distribuirai questi strati di carciofini, premi per eliminare eventuali vuoti di aria. Alla fine ricopri con olio e chiudi ermeticamente. Prendi un pentolone, riempilo di acqua e metti dentro i vasetti preparati. Falli sterilizzare per 40 minuti. Scegli un posto al buio e fresco per conservare i tuoi vasetti di carciofini. Devi attendere un mese e mezzo, prima di consumarli.